Il santuario dedicato a Zeus Meilichios, situato nella parte nord del Santuario di Contrada Gaggera a Selinunte, è stato oggetto di ricerche archeologiche già a partire dalla fine dell'ottocento. Purtroppo, tuttavia, la grande messe di materiali restituita dagli scavi condotti fino ai primi decenni del ‘900 non ha trovato nella maggior parte dei casi collocazione precisa nello spazio né relazione certa con strutture, monumenti e strati archeologici. Ciò ha impedito, di fatto, la corretta interpretazione dell'intero complesso anche in relazione al più recente edificio sacro che occupa la parte nord-orientale dello spazio sacro.
Tuttavia, il riesame di un contesto rimasto pressoché inedito per oltre cinquant'anni (scavi di Vincenzo Tusa 1969-1970) – di cui rimangono le offerte nella loro originaria composizione, i giornali di scavo e una planimetria generale – offre oggi l'occasione per alcune riflessioni sia riguardo alla peculiare organizzazione di uno spazio sacro privo di evidenze monumentali sia per ricostruire la prassi rituale che dava vita al particolare paesaggio cerimoniale del santuario.
| Type : | : | Résumé |
| Thématiques | : | Session 1. Organisation et utilisation des espaces sacrés : quelques exemples dans les villes coloniales de Grande Grèce et de Sicile (org. B. Ferrara) |
| Mots-Clés | : | Selinunte ; culto ; Zeus Meilichios ; santuario ; prassi rituale |
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