La Villa della Sosandra nel Parco Archeologico delle Terme di Baia costituisce uno degli esempi più elaborati ed eleganti dell'edilizia residenziale di area flegrea, oltre a essere caratterizzato da una lunga storia edilizia. Appartenuta con ogni probabilità, a uno degli esponenti dell'aristocrazia romana gravitante intorno alla corte imperiale, si sviluppava su almeno cinque terrazze che, partendo dal basso, alternavano ampi spazi residenziali a sontuosi ninfei con spettacolari giochi d'acqua. Lo standard elevato e il livello di esecuzione delle decorazioni parietali e pavimentali (pitture, marmi e mosaici) rendevano il tutto un impianto spettacolare, in linea con il ben noto mos baianum. Il presente studio vuole approfondire le modifiche che il complesso ha subito nel corso dei secoli e, in particolare, dopo l'età severiana, quando la sua struttura viene sconvolta e la sua funzione cambia passando da spazio privato a spazio pubblico, quasi certamente connesso alle attività termali circostanti.